Comunque vada è già un successo! È questa la doverosa premessa riguardo a “Le nozze di Figaro” di Mozart che andrà in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania a partire da sabato 25 febbraio nell’ambito della stagione lirica 2023. Successo annunciato perché conta già il ‘tutto esaurito’ per le 11 repliche previste (per un totale di circa undicimila presenze), sette turni più quattro recite mattutine riservate agli studenti delle scuole elementari e medie in un particolare adattamento che si avvale della voce recitante di Gino Astorina.
Sarà un allestimento fedele e assolutamente rispettoso del contesto storico – ha precisato Michele Mirabella, regista dello spettacolo, in collegamento video nel corso della conferenza stampa di presentazione – anche tenendo conto del ‘passaggio’ della vicenda da Beaumarchais a Da Ponte. Una vicenda che nasce durante il fermento culturale che precede la Rivoluzione francese. Non mancheranno le sfavillanti scene e costumi di Alida Cappellini e Giovanni Licheri, storici collaboratori di Mirabella (qualcuno ricorderà gli allestimenti dei rossiniani ‘L’italiana in Algeri’ e ‘Il Turco in Italia’ proposti in anni passati dallo stesso ‘team’ al Bellini). Sul podio la giovane e affermatissima direttrice d’orchestra Beatrice Venezi la quale, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato la complessità di una scrittura musicale solo apparentemente facile e lineare. Maestro del coro Luigi Petrozziello.
Una bella novità sarà quella di riservare quattro recite mattutine interamente ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie, secondo una prassi già consolidata in altri teatri ma mai utilizzata al Bellini. Sarà un adattamento appositamente realizzato per loro per fargli vivere “La magia del teatro” e “La perfezione della favola” (citando le belle definizioni del sovrintendente Giovanni Cultrera). All’estroso attore catanese Gino Astorina è stato affidato il compito di guidare i giovani in questa avventura, raccontandone e facilitandone la fruizione con l’ausilio della sua ben nota vis comica. “Il teatro è una scatola magica – ha affermato l’attore – una favola, i bambini potranno imparare le regole dello stare in teatro e vedranno qualcosa di unico tutto per loro”. Per queste recite scolastiche l’orchestra sarà diretta da Giulio Plotino.
Il cast vocale – ha sottolineato il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati – vede la presenza di molti giovani vincitori di concorsi, affiancati da interpreti già affermati quali il soprano palermitano Desirée Rancatore (nei panni della Contessa). Quest'ultima – intervenendo – ha ricordato con particolare emozione il suo esordio, giovanissima, al teatro Massimo, circa venticinque anni fa quando interpretò con grande successo la bambola Olimpia ne ‘I racconti di Hoffmann’ di Offenbach. Tra gli altri interpreti principali citeremo Gabriele Sagona, Luca Bruno, Cristin Arsenova, Albane Carrère che si alterneranno con un nutrito parterre di colleghi.
Foto in allegato di Giacomo Orlando
Da sx: Gino Astorina, Desirée Rancatore, Beatrice Venezi, Giovanni Cultrera di Montesano, Daniela Lo Cascio, Luigi Albino Lucifora. Caterina Andò, Fabrizio Maria Carminati