Gli eventi motivazionali sono un format comunicativo differente dalle conferenze, dai seminari di formazione, dagli incontri di discussione sui contenuti dell'ultimo libro pubblicato, dai brevi interventi sui mass media e in televisione. Il protagonista principale può essere sempre la stessa persona, solitamente molto nota al grande pubblico e dotata di grandi capacità comunicative, ma l'audience è diversa e soprattutto l'impatto della comunicazione è sensibilmente differente rispetto alle altre modalità di intervento. In un evento motivazionale, infatti, bisogna saper indirizzare a tutti messaggi semplici, pescati dal vissuto quotidiano delle persone, fondati sulla profonda conoscenza tecnica del tema di cui di discute, ma veicolati in modo diretto, emozionale, talvolta un po' teatrale, capaci di arrivare al cuore e alla testa di ognuno. Anche quando, in mezzo al pubblico, ci sono pure colleghi che svolgono lo stesso mestiere di chi in quel momento sta comunicando in modo quasi carnale i concetti che appartengono alla stessa cassetta degli attrezzi.
Ieri sera, a Zafferana Etnea, all'anfiteatro Falcone e Borsellino, c'è stato un vero e proprio bagno di folla per l'evento "E' necessario cambiare" che ha visto protagonista Salvo Noè, psicologo e psicoterapeuta, formatore e coach, autore di numerosi libri a carattere divulgativo, l'ultimo dei quali "La paura come dono" pubblicato per i tipi della San Paolo Edizioni contiene la prefazione di Papa Francesco. L'evento motivazionale di Salvo Noè è ormai da dieci anni un appuntamento fisso nel cartellone dell'Estate zafferanese e intercetta un pubblico anche differente da quello che ogni sera segue gli spettacoli teatrali, musicali, artistici e gli appuntamenti culturali organizzati nella cittadina etnea.
La serata, introdotta dal giornalista e presentatore Ruggero Sardo, ha visto la partecipazione degli sponsor dell'evento; una breve ma suggestiva esibizione di danza della piccola Aurora S., che l'anno scorso sullo stesso palco dell'evento di Salvo Noè raccontava a tutti la sua personale battaglia personale contro il cancro e la determinazione di guarire attraverso il ballo; la performance canora di Bellamorea, il duo composto dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto, cantautori pop world, che con i loro brani raccontano storie legate al sociale, alla tradizione e alla legalità.
Sul palco per quasi un'ora e mezza Salvo Noè ha "motivato" il pubblico discutendo a tutto tondo di cambiamento interiore come necessità per affrontare le turbolenze del mondo contemporaneo, ma soprattutto come percorso individuale per migliorare, progredire e rifiorire; trasferire agli altri i valori della positività, della fiducia e dell'incoraggiamento; imparare ad affrontare le paure e trasformarle in atti di coraggio. Noè ha suggerito anche come uscire dalle trappole che spesso diventano forme di resistenza al cambiamento. Il noto psicologo si è infine soffermato sulle 4 D che, a suo avviso, sono i vettori del cambiamento: il desiderio, la decisione, la disciplina e la determinazione.
Molto coinvolgenti i momenti finali dell'evento, con la partecipazione del pubblico a canti e balli con funzione tipicamente "energizzante". Se ciascuno di noi è capace di trovare energia dentro di sé, molte asperità della vita quotidiana sono decisamente più superabili.