In cartellone dal 13 al 14 aprile da Zo Centro Culture Contemporaneeil settimo appuntamento con la rassegna teatrale “Palco Off”. In scena lo spettacolo “La città senza nome” produzione Pantakin, di e con Lucas Joaquin Da Tos Villalba e Matteo Campagnol.
I protagonisti ci raccontano una storia avventurosa che parla di viaggi, amori, speranze e resistenza. Una piazza. Un bar. Un barbiere... con una gran bella vetrata… l’unica. Una caserma. Una chiesa. Un’ officina e in centro una statua...una specie di cowboy nano. E naturalmente qualche casa. Niente altro. Questo lo scenario di una storia che unisce storie popolari, leggende e testimonianze di chi ha vissuto un Sudamerica insolito, forse poco conosciuto, lontano dalle grandi città. Gli abitanti del luogo in cui il protagonista si ritrova catapultato, rappresentati come figure grottesche di un'Argentina dimenticata, raccontano la loro esistenza e confidano le loro speranze. Permettendoci di affacciarci in una vita e un tempo lontano.
Un tempo in cui chi si ribellava veniva fatto sparire per sempre e chi leggeva troppo i giornali era considerato un sovversivo e per questo costretto a scappare e cercare fortuna altrove: il pensiero libero e indipendente condannava a intraprendere un viaggio che spesso diventava infinito. Uno spettacolo che racconta un Sudamerica molto spesso abbandonato, che ancora oggi cerca di leccarsi le ferite di una feroce violenza subita. Un racconto fantastico, una fiaba per adulti, una storia per ricordarci di non smettere mai di credere ai miracoli. Lo spettacolo, vincitore del Premio “Palco Off” al Fringe Festival di Catania 2022 e menzione speciale della giuria del Prague Fringe Festival, porta avanti una ricerca artistica, nata in occasione del Festival Internazionale di Storytelling del 2018, che ha come obiettivo quello di unire in un unico linguaggio scenico la narrazione, la maschera e la musica.