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I Vespri @ Tutti i diritti son riservati, 2022

La coincidenza casuale sembra un sortilegio

2022-12-08 08:35

Enzo Trantino

Cronaca, Politica, Focus,

La coincidenza casuale sembra un sortilegio

Tutti a richiedere assistenza, nessuno disposto a offrire sacrifici. A Giorgia Meloni un abisso di attese.Che Dio l’aiuti, Che Dio ci aiuti.

Mentre il rapporto Censis punta sulla “malinconia”, come cifra comportamentale della nuova gioventù, esce in libreria “La luce delle stelle morte” di Massimo Recalcati, ed. Feltrinelli.

L’Autore, psicoanalista tra i più noti d’Italia, che ha scritto molte opere tradotte in tanti paesi, è da noi considerato oltre la sua firma: c’è col sottoscritto lettore una vibrazione simultanea sulla tabella clinica che descrive i comportamenti dei “nuovi attuali”.

L’altra sera lo seguivo a “Piazza Pulita” e sebbene le astute sollecitazioni, manifestò motivato apprezzamento per l’attuale giovane premier italiana.

Le attestazioni riflettevano la caratura di Recalcati, che, sebbene di sinistra, zittì ogni perplessità quando elencò i meriti dell’illustre avversaria.

Ordinato tempi ed eventi, Recalcati segue Calenda, il quale ha manifestato l’interesse a confrontarsi col nuovo governo, per proporre “emendamenti” alla Legge Finanziaria, ricevendo risposta positiva, perché “l’Italia ha bisogno di tutte le intelligenze” per fronteggiare il diluvio di problemi che si incastrano, crescendo vorticosamente.

Noi abituati alle porte in faccia, ogni qual volta dichiaravamo la disponibilità alla collaborazione, senza pretesa alcuna diversa dal servizio all’Italia. Con sincera intensità civica, senza eccessi declamatori.

Ora che incontriamo un Premier di Destra, dopo lo scorrere dell’epoca repubblicana, dopo una eternità, scopriamo che il primo sentimento sono gli altri, a cominciare dai non garantiti, perché l’uragano dei problemi si abbatte su tutti, da una parte e dall’altra, con danni maggiori per i più fragili.

Ma un ostacolo non previsto perché non prevedibile è l’indagine sul carattere degli italiani allacciati, per grandi numeri, in un termine: Malinconia.

Non conoscevamo la definizione come cifra sociale, essendo da tempo fenomeno letterario sino, addirittura, a trovare alloggio nella mappa romantica.

Perché malinconici? Cerchiamo aiuto nella psicoanalisi prima che esso sia occupato da interessi scientifici più negativi, ricadendo nella caratterialità.

Soccorre la contestualità di Recalcati.

Malinconia significa “identificazione dell’oggetto perduto”.

Quindi, alla conclusione. Quale bene perduto è rimpiazzato?

A nostro intendere esso è l’identità.

Si può uscire? Dopo la trasformazione che ognuno di noi, anche senza accorgersene, ha subito col Covid, e la mazzata infine di una guerra tanto assurda quanto inattesa, dovrà per immutabile destino uscire dalle macerie dell’anima, l’uomo nuovo.

Undici anni di politica sinistrese, tranne una breve parentesi, la Destra si trova vincente con una coalizione in un passaggio senza anima, senza coraggio, tutti a richiedere assistenza, nessuno disposto a offrire sacrifici.

A Giorgia Meloni un abisso di attese.

Che Dio l’aiuti, Che Dio ci aiuti.