facebook
instagram
whatsapp

redazione@ivespri.it

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

Direttore Responsabile: Fabio Tracuzzi - direttore@ivespri.it

Direttore Editoriale: Nunzia Scalzo - direttoreditoriale@ivespri.it

Registrazione: Tribunale di Catania n. 7/2006 del 3/3/2006

Sede legale: Via Aloi 26 - 95126 Catania

 

Contatta la redazione: redazione@ivespri.it

Contatta l'amministrazione: amministrazione@ivespri.it


facebook
phone
whatsapp

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

Settimanale siciliano d'inchiesta

fondato da Carmelo Rapisarda

banner per i vespri
vespri_300x250

Editore e ragione sociale:
Vespri società cooperativa

Via Aloi 26 - Catania

P.IVA IT04362690879 - Codice fiscale 93117170873
pec: cooperativa.vespri@twtcert.it

I Vespri @ Tutti i diritti son riservati, 2022

A Barcellona clima di elezioni anticipate

2023-02-02 10:52

Redazione

Cronaca, Politica, Focus,

A Barcellona clima di elezioni anticipate

FI vuole le dimissioni di Pinuccio Calabrò. Si pensa ad un ritorno sulla scena politica di Maria Teresa Collica,che ha già fatto l’esperienza di sindaco

Di Nicola Trovato

 

La responsabilità dell’attuale crisi a Barcellona  è attribuita allo scontro in corso tra l’on. Tommaso  Calderone,  Capogruppo di FI nella Commissione Giustizia della Camera, e l’avv. Pinuccio Calabrò, Sindaco di Barcellona. Per questo nella seconda Città della provincia di Messina già si ipotizzano le date in cui si potrebbe andare al voto anticipato: Giugno o Novembre. E molti, non essendoci candidati credibili pronti all’uso, pensano ad un possibile ritorno sulla scena politica di Maria Teresa Collica (nella foto), che ha già fatto l’esperienza di sindaco in un momento difficile. Intanto FI vuole le dimissioni di Pinuccio Calabrò, questa la loro nota: “Il primo atto imposto dal Sindaco Calabrò alla nuova Giunta, appare tanto repentino quanto maldestro, nell’ormai vano tentativo di correggere il tiro su una vicenda dai toni imbarazzanti agli occhi di una Città che fa i conti giornalmente con disagi e disservizi. Oggi il blocco degli aumenti degli emolumenti di Sindaco e Assessori conferma la bontà dell’azione svolta da FI che, con decisione e fermezza, ha richiesto che non si appesantissero ancor di più le casse Comunali con spese non necessarie. Non ha pesato, per noi, l’espulsione di FI dalla Giunta Comunale, anzi, ci rafforza soprattutto nei nostri convincimenti e nell’azione sempre e comunque svolta a favore del cittadino che oggi trova all’interno del palazzo municipale un interlocutore per nulla attento al territorio e sempre più assente. Distrarre risorse economiche sarebbe stato l’ennesimo sgarbo al ruolo e a quella dignità che un Sindaco e la sua Giunta devono onorare. Rimaniamo decisi e orgogliosi negli intenti e nell’aver indirizzato il Sindaco verso la rinuncia degli aumenti. E’ ormai palese che a dar fastidio fosse solo l’azione politica di FI. Questo modo di fare politica, che ci ha sempre contraddistinto, alla fine ci ha escluso dal governo cittadino, ma per chi, come noi, non è innamorato delle poltrone quanto piuttosto della propria Città, ciò rappresenta l’ennesima medaglia. Si invita, pertanto, formalmente, il Sig. Sindaco alle dimissioni – conclude il documento degli azzurri barcellonesi -  riconsegnando la Città ai cittadini tramite il voto, prendendo atto che l’azione che sta portando avanti è ormai scarna e confusionaria,  atta solo alla sopravvivenza  del mandato”. Con queste premesse è difficile potere immaginare un futuro sereno per la Città del Longano.