È stata presentata, nella sede di “Scenario Pubblico – Compagnia Zappalà Danza” la quarta edizione del Festival FIC (Focolaio di Infezione Creativa) 2023, che si svolgerà a Catania dal 7 al 14 maggio. Si tratta di una intensa serie di incontri, spettacoli di danza e di musica, mostre, installazioni e arti visive che animeranno la città in diversi spazi. Ad illustrare il senso del progetto è stato il direttore artistico del Festival, nonché regista e coreografo fondatore di Scenario Pubblico, Roberto Zappalà. “La nostra missione – ha sottolineato Zappalà – è ‘infettare’ il più possibile il territorio con la creatività. Il Festival vuole valorizzare la produzione di danza contemporanea insieme alle più recenti tendenze dei linguaggi del corpo per restituire creazioni che parlino una lingua vicina ai giovani. Un nuovo percorso che a Tersicore intreccia musica, teatro, cinema, arti visive. Protagonista la danza degli artisti emergenti affiancati da quelli più maturi, affinché coreografi di diverse generazioni e diversa esperienza possano abitare gli stessi luoghi nello stesso momento e vivere così occasioni di scambio e condivisione”
Gli spazi in cui si articolerà il Festival sono quelli messi a disposizione dallo stesso Scenario Pubblico e dai due partner della manifestazione, il Teatro Massimo Bellini (con cui è stato recentemente siglato un articolato protocollo triennale) e Isola Catania, un’impresa sociale legata da tempo all’attività di Scenario Pubblico.
Nel corso della conferenza stampa, moderata con la competenza che la contraddistingue dalla giornalista Caterina Rita Andò, Maria Inguscio, direttore generale di Scenario, ha illustrato i contenuti e i singoli appuntamenti del Festival (tantissimi, in verità, per poterli riportare); è poi intervenuto, uno alla volta, il nutrito parterre di rappresentanti le varie istituzioni o singoli artisti: Giuseppe Calanna, responsabile della produzione e segreteria artistica del Teatro Bellini; Antonio Perdichizzi, fondatore e presidente di Isola Catania; Manuela Lupica, vicepresidente di Officine Culturali; il regista Gianni Salvo, il musicista e compositore Nello Toscano; il drammaturgo Nello Calabrò; i danzatori della Compagnia Zappalà Danza Filippo Domini ed Erik Zarcone; i coreografi Samir Calixto, Ernesto Forni, Giovanni Insaudo, Gioia Morisco, Dario Rigaglia; le artiste del collettivo SicilyMade Amalia Borsellino, Marta Greco, Simone Miraglia, Silvia Oteri.
Da domenica 7 maggio a domenica 14 maggio, quindi, mattina e pomeriggio si alterneranno gli spettacoli in un susseguirsi quasi senza soluzione di continuità, a Scenario Pubblico, al Teatro Massimo Bellini, al Teatro Sangiorgi, all’Orto Botanico ad Isola Catania (in Piazza Cardinale Pappalardo) per assistere a ‘MindBox’, ‘Quel che ci muove/Una storia di Pina Bausch’, ‘Andare’, ‘Cu’ mancia fa muddichi’, ‘Satiri’, ‘W la mamma!’ per non citare che alcuni titoli tra i tanti.