"La Direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta è stata nominata Direttrice Artistica della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Con la sua ricchissima esperienza, il suo know-how e la sua energia, il M° Fratta si occuperà di produrre, promuovere e valorizzare tutti gli eventi artistici della Fondazione, dalla musica al teatro, dalla danza al cinema, proprio alla vigilia della 70ma edizione del Taormina Film Festival, punta di diamante della Fondazione, che si terrà dal 12 al 19 luglio 2024". Questo il "cappello" del comunicato stampa ufficiale della nomina di Gianna Fratta. E così dopo l'incarico di direzione artistica all'Orchestra sinfonica siciliana, e gli incarichi, anno dopo anno compreso quello in corso, come Project Manager del Bellini Context, Gianna Fratta sbarca adesso come direttore artistico della Fondazione Taormina Arte. Dopo Beatrice Venezi, durata una sola stagione (e con risultati non proprio positivi) ecco dunque un altro direttore d'orchestra, Gianna Fratta per l'appunto. Certo che in Sicilia non appena si libera un posto di direttore le arriva una nomina. Evidentemente le sua capacità, che non conosco e quindi non giudico, sono davvero eccellenti. E chi come me ama Taormina Arte, non può che essere contento. In verità queste stesse parole, mi ricordo, le avevo usate anche quando direttore arstitico era stata nominata Beatrice Venezi. E la gestione della signora Venezi, diciamoci la verità, non verrà ricordata negli annali di Taormina Arte. La Fratta farà meglio? Sicuramente ha dei vantaggi rispetto alla passata edizione. Primo vantaggio: il festival del cinema ormai prossimo al debutto è nelle mani di uno dei migliori organizzatori di Festival e cioè Marco Muller. E quindi malgrado il poco tempo e le difficoltà economiche sarà un buon festival e anche la Fratta potrà far finta di niente e prendersene i meriti. Secondo vantaggio: riuscire a fare peggio di quanto fatto da Beatrice Venezi (non me ne voglia ma i numeri sono impietosi) sarà davvero difficile se non impossibile. Terzo vantaggio la signora Fratta può dormire sonni tranquilli : la Fondazione Taormina Arte non è in mano ai sindacati come la Fondazione Orchestra Sinfonica siciliana e quindi nessuno farà battaglie per mandarla via. Un piccolo suggerimento però vorrei darglielo e spero che lo possa accettare: abbia grande rispetto e fiducia nella grande professionalità dei dipendenti della Fondazione Taormina Arte. Hanno dato la loro vita per tenerla in piedi nei momenti più bui e hanno una comptenza, ciascuno nel proprio ruolo, che non ha eguali. Signora Fratta non lo dimentichi e vedrà che farà bene pur in mezzo a mille difficoltà. Buon lavoro